Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di utilizzo (cookie statistici) e per personalizzare i messaggi pubblicitari (cookie di profilazione). Leggi l'informativa per approfondire. Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione di terze parti per continuare a navigare su questo sito, se non vuoi acconsentire ti invitiamo a chiudere la finestra o la scheda del tuo Browser. Non accetto Esci dal sito.
Vi presentiamo Fabio Cimino, regista e surfista, mio compagno nella avventura che si chiama Sea Dogs, a cui lui ha dato inizio, e che ora stiamo vivendo insieme con The Blue Lighthouse: l'associazione no profit specializzata nell'ideazione e nella produzione di campagne e filmati a tema sociale. Ecco l'intervista: Dopo averne tanto sentito parlare dai miei amici longboarder, ho finalmente conosciuto Camilla Michetti a Playa de Somo. Eravamo sulla line up e ci siamo presentati scambiando giusto qualche parola sulle condizioni del Mare, come si fa sempre tra surfisti. L’ho incontrata una seconda volta l’autunno successivo, sempre in Cantabria e poi ancora e ancora per diversi anni. Quella ragazza che danzava leggiadra come una libellula sul suo long mi aveva colpito, e non solo per la sua bravura. Sono un regista e la luce particolare che brillava nei suoi occhi mi raccontava molto di più di quello che vedevo. Ero certo che quegli occhi avevano una bella storia da raccontare. La cosa buffa è che oltre a salutarci molto carinamente e scambiare qualche parola aspettando i set di onde migliori, non ci siamo mai incontrati sulla terraferma. Il destino ha voluto che l’anno scorso fossi a Gran Canaria con un altro amico surfista, e che lì ci si siamo incontrati di nuovo. Una sera, quella pazzerella di Kai, la sua curiosa cagnolina, era scappata dalla loro surfhouse. Eravamo tutti molto agitati, soprattutto perchè Camilla ci aveva raccontato che alle Canarie quella particolarissima razza viene utilizzata per la caccia, ma che la gente non li vede di buon’occhio e che vengono addirittura uccisi in modi orribili perchè disturbano gli animali degli allevamenti...